Gli hashtag di Instagram sono fondamentali per posizionare il tuo profilo e crescere. Non si tratta di inserire dei cancelletti a caso, ma selezionarli con accuratezza e cercando di non disperdere il tuo contenuto.
Non sai come usare gli hashtag nella tua strategia di Instagram? Allora prosegui con la lettura.
Hashtag Instagram: cosa sono e come funzionano
Gli hashtag di Instagram sono i “cancelletti” che vengono apposti sotto ogni post.
Ottieni senza sforzo:
- Testi ottimizzati per aumentare l’engagement sui social
- Una community attiva che supporta il tuo brand
- Contenuti virali che attirano nuovi clienti e potenziano la visibilità
Tutto in un solo click.
Che esso sia un’immagine, un carosello, un video della IGTV o un reel, ci sarà sempre un hashtag a categorizzarlo.
L’hashtag serve a categorizzare il contenuto del post, ma anche a farlo conoscere alle persone che non ci seguono.
Instagram infatti ci identifica sia in base alle nostre interazioni, che alla nicchia in cui ci collochiamo. Grazie a questa “conoscenza”, i nostri post compariranno nella sezione “cerca” a tutte quelle persone che hanno dimostrato interesse alla nostra nicchia di riferimento.
Facciamo un esempio: una profilo a tema digital marketing. I suoi post, opportunamente taggati, verranno consigliati agli utenti che hanno interagito con contenuti simili. Inoltre, più interazioni raccoglierà quel post, più verrà consigliato e, di conseguenza, si diffonderà.
Attenzione: quando parliamo di hashtag di Instagram facciamo riferimento alla crescita organica dell’account. Le sponsorizzazioni sono un discorso diverso, sebbene anche in quel caso i post promossi vengano mostrati a un pubblico in target.
Come usare gli hashtag di Instagram
Una volta capito cosa sono gli hashtag di Instagram e come funzionano, bisogna concentrarsi su come usarli.
Scegliere gli hashtag non è un’ operazione scontata, in quanto è importate riuscire a identificare quelli giusti. Non aspettare il momento in cui condividi un contenuto: al contrario, è necessario fare una scelta ragionata per non depotenziarlo.
Innanzitutto il numero: Instagram permette di inserire fino a 30 hashtag ogni volta. Ovviamente, i profili più piccoli necessitano di più hashtag per farsi scoprire, mentre a quelli più grandi ne bastano anche solo due o tre. I grandi influencer invece, spesso non li inseriscono affatto: a loro del resto, bastano le stesse interazioni dei follower per uscire nella pagina “cerca” degli altri utenti in target.
A questo punto, dovrai scegliere i tuoi hashtag per Instagram. La prima regola è quella di scartare i più grandi: il tuo post si disperderebbe in un feed sovraffollato, e difficilmente riuscirà ad attirare l’attenzione.
Meglio scegliere invece i correlati che Instagram ci mostra quando iniziamo a inserire il cancelletto e scrivere. Il consiglio è di sceglierli alternandoli tra più popolari e di nicchia, in modo da raggiungere anche il target più specifico.
Insomma, diverse ampiezze per gli utenti più vari.
Un altro accorgimento per gli hashtag di Instagram è quello di studiare i nostri competitor: vedere quali hashtag utilizzano loro, così da scoprirne di nuovi.
Ovviamente non ha senso usare sempre gli stessi hashtag, dato che questi servono a descrivere il nostro contenuto: gli hashtag sono in funzione del nostro contenuto, ne devono individuare la categoria di appartenenza o l’argomento.
L’analisi degli hashtag
Una volta inseriti gli hashtag, possiamo poi analizzare quali performano meglio. Come fare? Semplice: attraverso i dati statistici che ci fornisce Instagram stesso.
I profili business e creator hanno a disposizione una serie di strumenti attraverso cui monitorare le prestazioni dell’account. Si può vedere quali post hanno ottenuto più impression, la copertura maggiore e molto altro.
Basandoti su queste informazioni, potrai affinare la tua strategia. Per scoprire invece quali sono i singoli hashtag che hanno dato risultati migliori, puoi contare su tool ad hoc.
Hashtag Instagram: dove posizionarli
Avrete poi notato che alcuni profili di Instagram inseriscono gli hashtag subito dopo il testo, mentre altri preferiscono farlo nel primo commento.
In realtà non c’è una regola precisa. Però è stato riscontrato che i profili con più di 100mila follower hanno riscontrato una maggior efficacia inserendo gli hashtag nel commento; per la maggioranza degli account invece, quelli con numeri più bassi, la copertura è risultata migliore con l’inserimento in didascalia.
Come hai visto, la questione hashtag su Instagram è tutt’altro che trascurabile; anzi sono il cuore stesso di questo social network.
Motivo per cui il consiglio è sempre quello di sperimentare: una volta trovati gli hashtag giusti però, meglio appuntarseli. Magari definendo una serie di hashtag per ogni tipo di contenuto o argomento che hai deciso di condividere.
Apri un foglio Excel e salvali; poi prova a inserire nuovi hashtag e, via via, verifica quali assicurano più copertura ai tuoi post.
Instagram per il tuo business
Sai già come attrarre clienti col tuo account Instagram? Oppure hai bisogno di analizzare il comportamento della tua community online?
Noi di Contens.com possiamo aiutarti a sviluppare il tuo progetto: sia per quanto riguarda i testi che il monitoraggio delle tue performance in rete.
Scopri i nostri servizi, a partire dall’ analisi dei dati fino alla creazione dei contenuti e schede prodotto.