Sempre più aziende e brand, anche molto importanti, stanno concentrando i loro sforzi nella produzione di contenuti video. Ma è davvero necessario fare video marketing? Con l’avvento dell’era digitale, il nostro modo di comunicare si è evoluto radicalmente. Secondo uno studio condotto da Microsoft, la nostra soglia di attenzione si è ridotta di ben 4 secondi dal 2000 ad oggi, passando da 12 a 8 secondi (quella di un pesce rosso è stabile a 9 secondi…).
Avrai a disposizione:
- Oltre 60 strumenti AI per creare contenuti di qualità
- Più tempo per dedicarti alla creatività, senza frenesia
- Contenuti d’impatto che attraggono lettori e visitatori
Tutto con un semplice click.
Ma è calata anche la nostra propensione a usufruire di contenuti scritti, specie se molto lunghi: testo e canali di comunicazione convenzionali, quindi, non bastano più.
Quali sono i vantaggi dei video nella tua strategia di marketing?
Di seguito ti elenchiamo solo qualche vantaggio nell’adottare i video nella tua strategia di marketing:
- Oggi il traffico internet è costituito al 58% da contenuti video, percentuale che è destinata a superare l’80% entro il 2021;
- Il 64% dei consumatori dichiara che negli acquisti è influenzato dai video visti su Facebook;
- È il tipo di contenuto che rimane più impresso (43%), rispetto a testo (18%) o immagini statiche (36%);
- Le pagine web con un video hanno il 53% di probabilità in più di posizionarsi tra i primi risultati di ricerca di Google;
- Anche le piattaforme social favoriscono i contenuti video: YouTube infatti è il secondo motore di ricerca più usato dopo Google, mentre l’algoritmo di Facebook privilegia i video nativi, che registrano un tasso di engagement doppio rispetto agli altri post;
- In generale, la brand awareness aumenta del 52% e la lead generation del 45%.
Non solo numeri: il lato umano del marketing video
Non dimentichiamo che dietro il consumatore, l’utente, il fan, c’è una persona in carne ed ossa, con le sue preferenze e le sue abitudini. Ed ecco perché è importante rivolgersi a questa parte del consumatore, e venire incontro alle sue esigenze.
Ad esempio, quanto è impegnato il pubblico? Se è vero che la nostra soglia dell’attenzione è calata, è altrettanto vero che è migliorata la nostra capacità di multitasking. Il video valorizza questa qualità, e permette al bacino d’utenza di ascoltare contenuti mentre cucina, mentre guida, mentre si allena in palestra…
In questo modo ci si avvicina al pubblico, si instaura un rapporto di fiducia: il brand stesso diventa umano, e narrando la propria storia riduce la distanza dal suo pubblico in ogni video, video blog o pillola.
Happiness Only Real When Shared
L’essere umano è fatto di emozioni, vive di esse e le ricerca. Le arti sono l’espressione di questa ricerca, e la settima le racchiude tutte: immagini, musica, testo, movimento sono tutti elementi imprescindibili di un buon film, e agendo tutti insieme plasmano in maniera completa le nostre emozioni. Un video, ovviamente, non è un film, ma si prefigge lo stesso scopo, è costituito dalle stesse componenti e può emozionare allo stesso modo.
Essendo l’uomo un animale sociale, sente il bisogno di condividere ciò che vive con gli altri, sia nel mondo reale che in quello digitale. Considerando che la maggior parte degli utenti internet si muove su mobile, un video ben fatto e ottimizzato può giocare sulla possibilità di essere condiviso via app di messaggistica e social. Dopotutto, il passaparola rimane sempre il miglior mezzo di comunicazione di massa.