Cambia la stagione! Cambiano gli abiti, cambiano i cibi e… cambiano le keyword stagionali! Come? Non sai cosa sono?
In un’ottica di strategia SEO, e soprattutto per quanto riguarda il tuo piano editoriale, utilizzare le keyword stagionali è un espediente che ti può aiutare tantissimo! Il tuo lavoro si rivelerà molto più efficiente, e le conseguenze si vedranno quasi subito.
Inserire questa tipologia di parole chiave, poi, non è nemmeno così difficile. Bastano alcuni accorgimenti, una buona ricerca alle spalle, e un pizzico di strategia. Questi sono gli ingredienti, ma come bisogna procedere?
Come utilizzare le keyword stagionali
Per prima cosa dovrai chiederti: in che stagione siamo, e quale viene dopo? (Te l’avevamo detto che era abbastanza facile.)
Individua i trend che più si adattano alla stagione corrente: parlare di costumi da bagno a novembre non ti porterà certo chissà quali risultati. Allo stesso tempo, non fare tutto all’ultimo secondo. Bisogna comunque prendersi con anticipo per raggiungere gli obiettivi sperati. Il motto è “meglio prima che tardi.”
Pensa ad alcune parole chiave stagionali pertinenti alla tua attività online, e cerca le keyword correlate a queste principali.
Non solo: non basta legarsi casualmente alla stagionalità, ma bisogna farlo con criterio. E il criterio è quello di scegliere le query più efficaci per te, con le quali sei già posizionato bene. Se vendi gioielli e sei ben posizionato con la keyword “collana argento”, punta molto su quella keyword specifica. Se sta arrivando San Valentino, ad esempio, aggiungi “regalo”, “san valentino”, “2019”, nonché alcune combinazioni di queste keyword.
Passo successivo: sfrutta le keyword stagionali che hai individuato sia per il tuo sito sia per tutti i tuoi canali di comunicazione: Facebook, Instagram, Twitter, Pinterest… Infatti, puntando sui contenuti che hai su Facebook e rinviando alla tua pagina web, potrai far aumentare authority al tuo sito, ed entrerai così in un circolo virtuoso.
Come hai potuto leggere prima, uno degli aspetti decisivi da non sottovalutare per la produzione di testi SEO (e del relativo piano editoriale) è la fase di ricerca. Ecco perché è fondamentale conoscere gli strumenti esistenti, e come utilizzarli.
Keyword research stagionale: tool e strumenti
I tool di Google
Semplice, veloce, gratuito. Google Trends è l’alleato perfetto se si tratta di fare ricerche immediate e facili da consultare. Puoi vedere come l’andamento di una parola chiave si è evoluto nel tempo, anche selezionandone un periodo specifico, e nello spazio, allargando o restringendo l’area di interesse della ricerca.
Dà anche informazioni sulle keyword correlate e permette di confrontare più parole chiave contemporaneamente.
Altrettanto valido ed esaustivo è Google Keyword Planner, specifico (come suggerisce il nome) proprio per le parole chiave. Consente di monitorare l’interesse e la tendenza delle parole chiave cercate su Google.
Braccio destro di ogni webmaster è sicuramente il noto Google Search Console, molto più completo degli strumenti appena visti, e quindi meno amatoriale. Consente di tenere d’occhio parametri più complessi come le impression, i click, il ranking, ecc., garantendo quindi la possibilità di pianificare una strategia SEO molto più precisa e puntuale.
Infine il boss sfornato da casa Big G: Google Analytics. È certamente il più completo, ma anche il più complesso. Restituisce una panoramica più ampia su qualsiasi parametro tu voglia conoscere, anche se negli ultimi tempi ha perso in esaustività: abbinarlo con gli altri tool firmati Google, quindi, si rivela in assoluto la mossa vincente.
Incrociando infatti i dati e le statistiche Google reperiti tramite tutti questi strumenti, si ottiene il massimo di efficienza nell’individuare una buona strategia SEO e SEM.
I tool di SEOZoom
SEOZoom, tra gli strumenti più noti e utilizzati dai web master ed esperti SEO, ha recentemente introdotto la possibilità di consultare le keyword secondo la loro stagionalità. Scegliendo un mese in particolare, infatti, il tool restituisce le statistiche così come siamo abituati a visualizzarle, ma fornendoci anche il loro andamento stagionale.