Se c’è una cosa che accomuna ogni essere umano, è il senso di familiarità che proviamo quando sentiamo parlare la nostra lingua in un paese straniero. E questo vale sia offline che in rete! Ecco perché, in base al tipo di negozio online, potrebbe essere importante per te avere un e-commerce multilingua. Ma da che parte cominciare?
I 2 ingredienti principali per l’e-commerce multilingua
Sono due gli interventi che dovrai fare sul tuo sito per attirare utenti stranieri:
- Traduzione
- Localizzazione
Traduzione
Avrai a disposizione:
- Oltre 60 strumenti AI per creare contenuti di qualitĂ
- PiĂą tempo per dedicarti alla creativitĂ , senza frenesia
- Contenuti d’impatto che attraggono lettori e visitatori
Tutto con un semplice click.
Deve assolutamente essere eseguita con criterio. Non vorresti certo buttare all’aria tutte le energie impiegate per creare il sito! Tradurre schede e-commerce, nonché tutte le altre parti testuali del sito, è un’operazione da svolgere in maniera certosina.
Non basta l’aiuto del cugino che sa un po’ di inglese, di tedesco, o qualsiasi sia la tua lingua target: meglio rivolgersi ad un servizio professionale, altrimenti rischi di perdere credibilità.
Se ne hai la possibilità, cerca di assumere un collaboratore madrelingua che si occupi dell’interazione con i clienti stranieri, anche in remoto. Risulterai molto professionale, perché le risposte saranno scritte in modo corretto e compatibilmente con l’eventuale differenza di fuso orario.
Questa fiducia da parte del cliente si tradurrà in un aumento delle conversioni.
Localizzazione
La localizzazione è la ciliegina sulla torta della traduzione: non basta parlare la stessa lingua, bisogna entrare nella cultura dell’altro. Stati diversi hanno diversi modi per comunicare un prodotto: layout delle pagine web, metodi di pagamento, grafiche, pay-off… Se gestisci un e-commerce in Italia, tutti questi aspetti saranno tarati per compiacere un pubblico di utenti italiani, ma potrebbero non essere adatti ad un pool internazionale.
E se vuoi portare la tua attività su un altro livello, trasformandola in un e-commerce multilingua, non puoi assolutamente trascurare tutti questi dettagli per farti conoscere in tutto il mondo.
Localizzare un e-commerce significa agire sugli elementi che abbiamo appena citato per adattarli al meglio secondo le esigenze del tuo mercato estero. Sembra complicato? Lo è.
Tra le cose su cui devi agire, queste sono le principali.
- Dominio e hosting: fattori fondamentali per questioni di fiducia da parte dei visitatori, ma anche degli algoritmi, e quindi importanti per ranking del sito ed engagement degli utenti.
- Contenuti multilingua: tradurre ciò che è già pronto non è sufficiente. La tua attività di e-commerce ha bisogno di contenuti nuovi, sempre freschi ed aggiornati, affinché sia appetibile in questa giungla che è la rete internet. Per questo devi rimanere al passo coi tempi e fare le opportune modifiche, se necessarie.
- SEO internazionale: sebbene i principi che stanno alla base della SEO siano gli stessi in tutto il mondo, non è da escludere che ogni paese abbia le proprie tecniche SEO più efficaci. È importante conoscerle per sfruttare al massimo le potenzialità del tuo sito, per far sì che gli utenti esteri lo trovino e lo reputino degno di nota.
- CMS: come accennato prima, grafiche e layout possono risultare più o meno accattivanti a seconda delle influenze culturali a cui siamo sottoposti. Questi dettagli bisogna conoscerli e utilizzarli per implementare il tuo sito web in base al paese di destinazione.
Come avrai capito, non è semplice tenere sotto controllo tutti questi elementi. Le traduzioni devono essere impeccabili, le localizzazioni ben studiate ed aggiornate, ed il tutto deve essere sempre a prova di algoritmo. Se pensi di aver bisogno di aiuto, rivolgiti ai migliori professionisti, sia nel campo delle traduzioni che della SEO.