Se hai un blog personale o un blog aziendale, ti sarei sicuramente chiesto qual è il perfetto numero di articoli da pubblicare alla settimana. Prima di scoprire la risposta, ecco alcune considerazioni da tenere a mente.
Quanti articoli pubblicare a settimana?
Innanzitutto, ricorda che pubblicare articoli blog con la giusta frequenza ha due grossi vantaggi:
- fidelizzi i tuoi utenti: non vuoi certo fare la fine di quell’amico un po’ strano che senti solo per Natale! Scrivere con costanza aiuta chi ti legge a non dimenticarsi di te;
- sei più appetibile ai motori di ricerca: un blog attivo, secondo gli algoritmi che governano la SERP, risulta più aggiornato ed affidabile, e per questo potrà comparire tra i primi risultati.
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Specialmente se sei agli inizi, un’ottima frequenza di pubblicazione è due articoli a settimana, di media lunghezza. In questo modo, riuscirai a non perderci troppo tempo, ma contemporaneamente a produrre contenuti di qualità che vengano incontro alle esigenze dei tuoi utenti.
Ricorda di osare sempre
I blog che pubblicano 16 articoli al mese (cioè 4 a settimana) hanno un traffico 3,5 volte maggiore rispetto a quelli che ne pubblicano uno ogni 7 giorni, e generano 4,5 volte i lead.
In questo modo, il blog risulta molto attivo, e inoltre avrai sempre contenuti pronti per i social, i quali notoriamente richiedono tempistiche di pubblicazione più strette.
Produrre così tanti articoli a settimana, però, richiede tempo, energie e idee. E questo vale non solo per i blog personali, ma anche e soprattutto per i blog aziendali, a maggior ragione in realtà lavorative dove la parte marketing e comunicazione non è l’attività principale.
Chi deve gestire un blog in autonomia deve necessariamente dotarsi di una redazione per riuscire a coprire tutte le pubblicazioni che si intende mettere online. In alternativa, è possibile affidarsi a un supporto esterno di professionisti per la creazione testi per il web ottimizzati per i motori di ricerca.
Tieni a mente gli obiettivi
Così come in altri aspetti della vita, i numeri da soli non contano. L’importante è avere sempre ben chiari gli obiettivi che vuoi raggiungere con i tuoi articoli: vendere un prodotto o servizio? Dispensare consigli? Illustrare una case history?
Articoli frequenti possono fornire dei brevi tips & tricks ai tuoi lettori, mentre un articolo più lungo e dettagliato può costituire un vero e proprio storytelling.
Ma attenzione: se è vero che un’alta frequenza non è sinonimo di bassa qualità, è altrettanto vero che un articolo molto lungo deve essere scritto molto bene, altrimenti rischia di essere svantaggiato dai motori di ricerca e ignorato dai lettori.
E a proposito di lettori, ricorda che alla fine quanti articoli del blog pubblicare dipende da loro: se pubblichi troppo poco spesso finisci nel dimenticatoio, ma se scrivi troppe volte a settimana potresti risultare pedante, perché corri il rischio di ripetere i tuoi contenuti. Cerca quindi di analizzare il feedback che ricevi da chi ti segue, e di concentrare i tuoi sforzi sulla qualità di ciò che scrivi.