Avere un blog costantemente aggiornato è un buon modo per ottenere più traffico sul tuo sito web, ma per ottenere dei risultati ed evitare che diventi noioso, ripetitivo e trascurato è necessario definire un piano editoriale.
Il piano editoriale rappresenta uno strumento fondamentale per il successo di un blog: grazie a questo strumento sarà più facile posizionare i contenuti sui motori di ricerca per keyword e long tail di valore, aumentare il traffico organico e farti trovare da utenti e potenziali clienti.
Avrai a disposizione:
- Oltre 60 strumenti AI per creare contenuti di qualità
- Più tempo per dedicarti alla creatività, senza frenesia
- Contenuti d’impatto che attraggono lettori e visitatori
Tutto con un semplice click.
Se oltre al blog utilizzi anche altri canali di comunicazione online come social network o newsletter, il piano editoriale sarà un prezioso alleato anche per queste attività.
Cos’è un piano editoriale?
Il PED (Piano Editoriale) è un documento che permette una gestione del blog all’interno di una strategia di marketing efficace e mirata e di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Il piano editoriale quindi contiene gli argomenti e le tematiche da trattare nel blog. Attenzione, non basta però sfruttare gli ultimi trend online del momento: prima di tutto bisogna identificare il proprio target e valutare gli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Grazie a questo strumento, inoltre, sarà più semplice monitorare i risultati e verificare l’efficacia della strategia.
Come realizzare un piano editoriale per il tuo blog: gli step da seguire
Dopo aver chiarito cos’è il PED e perché è fondamentale all’interno di una strategia di web marketing, passiamo alla realizzazione. Come si crea un piano editoriale davvero efficace? Ci sono alcuni step da seguire.
1. Analisi del business
Prima di concentrarti su idee e argomenti da trattare nel blog, devi analizzare chi sei, dove vuoi arrivare, chi sono i tuoi competitor e come si comportano. In altre parole, devi fare un’analisi SWOT, uno dei principali strumenti di pianificazione strategica. Una volta definiti i tuoi punti di forza e quelli di debolezza, le minacce, ovvero i competitor e il mercato, e le opportunità, potrai passare al secondo step.
2. Definizione degli obiettivi
Perché hai aperto un blog? In questa fase è fondamentale stabilire gli obiettivi a breve e lungo termine.
Aumento delle visite del blog, condivisioni, iscrizione alla newsletter, incremento delle vendite dell’ecommerce, miglioramento del posizionamento del sito web: le finalità possono essere diverse, l’importante è definire in modo chiaro dove vuoi arrivare. Il piano editoriale ti aiuterà in questo.
In questa fase è utile effettuare anche una ricerca delle keyword: avendo chiari gli obiettivi, saprai anche per quali parole chiave vuoi posizionare il tuo blog sui motori di ricerca. L’analisi delle keyword è consigliabile anche per la creazione di ogni singolo articolo.
3. Identificazione del target
Gli articoli del tuo blog devono essere realizzati per il target che desideri raggiungere. Devi quindi capire chi è il tuo pubblico e cosa cerca: conoscere questi elementi ti permetterà di trattare argomenti di interesse, capaci di rispondere a domande e intenti di ricerca precisi. Contenuti di qualità e mirati saranno premiati da Google e porteranno traffico al tuo blog.
4. Organizzazione del blog
Probabilmente hai già delle categorie presenti sul tuo blog, magari assegnate in modo casuale in base all’argomento dell’articolo che hai scritto in quel momento. Le categorie del blog dovrebbero invece essere in linea con ciò che interessa il tuo pubblico e strettamente legate alla tua attività. In questo caso la user experience è fondamentale: le categorie e i temi che tratti devono essere chiari all’utente che dovrà trovare facilmente i contenuti. Una struttura pulita e organizzata sarà utile anche per Google.
5. Creazione della mappa dei contenuti e del calendario editoriale
A questo punto hai tutti gli elementi per entrare nel dettaglio della pianificazione e occuparti dei contenuti che tratterai nel blog, quindi il cuore del piano editoriale. L’analisi delle keyword precedentemente fatta rappresenta già un ottimo punto di partenza del tuo PED: sai cosa cercano gli utenti in target e il tuo obiettivo è rispondere ai loro intenti di ricerca, nel modo più accurato possibile. Un altro strumento utile in questa fase sono le mappe mentali, che permettono di individuare gli argomenti da trattare negli articoli e costruire quindi il calendario editoriale.
Il calendario editoriale rappresenta la fase finale della creazione del PED: è il tuo programma di lavoro, in cui sono indicati i topic degli articoli, i giorni e gli orari di pubblicazione, keyword, call to action ed eventuali materiali di supporto come video, immagini o foto. Se puoi, assegna già un titolo a ogni articolo, anche se in bozza, sarà molto utile a richiamare delle idee aggiuntive.
I contenuti del tuo blog potranno poi essere utilizzati e condivisi su altri canali di comunicazione, come newsletter o social network. Ricorda però che ogni attività deve avere una sua pianificazione specifica, quindi sarà necessario definire anche un piano editoriale social media, integrato e coerente con quello del blog.
Per realizzare il calendario potrai utilizzare diversi strumenti, dal foglio excel a Google Drive fino a piattaforme online dedicate e applicazioni. Il tuo piano editoriale funzionerà solo se lo segui costantemente. Controllalo e aggiornalo seguendo i feedback dei tuoi utenti, aggiungi nuovi eventi man mano che si presentano, annotando le nuove idee e modificando i relativi post sul blog, se necessario.