Se c’è una cosa che i vari Aranzulla e Ferragni ci hanno insegnato, è che i blogger domineranno il mondo, perlomeno quello del web. Ogni web marketer può imparare dai blogger a gestire al meglio il proprio lavoro, ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo.
Ecco quindi 3 ottime abitudini dei blogger professionisti da cui imparare!
1. Creare un piano editoriale
Il piano editoriale è il cuore della Content Creation, perché senza di lui non si va da nessuna parte.
Organizzare i contenuti i maniera precisa aiuta non solo ad gestire meglio il tempo, ma anche ad avere una panoramica completa di che cosa vedranno gli utenti, il che a sua volta può mostrare che cosa ha funzionato e che cosa no. Da qui, eventualmente, si può preparare un’altra strategia d’attacco: modificare il tipo di contenuto, se parliamo di social media; cambiare target di utenti, o semplicemente l’orario di pubblicazione.
Avere sott’occhio il calendario completo dei contenuti serve anche a sapere che cosa è stato fatto in passato, e a coordinarsi con i propri collaboratori. Non sono nemmeno richiesti strumenti particolari: basterà, appunto, un calendario. Cartaceo, per i nostalgici, o Google, per i più virtuali. Il vantaggio di Google Calendar è che può essere condiviso con altri utenti, i quali possono a loro volta modificare ed aggiungere attività. Pronto il piano editoriale, produrre contenuti risulterà più semplice e meno dispersivo.
2. Creare un piano di revisione
Il processo di creazione di contenuti non termina con la pubblicazione del contenuto. Quando i contenuti sono online, infatti, avranno bisogno di una revisione ed un aggiornamento una tantum, ed anche queste attività saranno più facili da organizzare se strutturate secondo un piano. Ma perché è importante rivedere i contenuti già pubblicati?
Aggiornare un contenuto può essere utile sotto diversi aspetti: innanzitutto consente di correggere eventuali refusi che possono essere scappati alla prima pubblicazione. Inoltre può dare una bella rinfrescata a un contenuto anche valido, ma che risulta datato, perché riporta certe espressioni che non si usano più, o ricorre a una grafica o estetica ormai superata. Per non parlare delle informazioni stesse, che possono essere non più valide come quando sono state scritte (soprattutto in ambito scienza ed economia).
Rivedere i contenuti già online, inoltre, dimostrerà a chi ti segue che tieni alla bontà e alla novità delle informazioni che proponi, e questo è un grande punto a tuo favore.
3. Usare immagini non banali
Anche l’occhio vuole la sua parte! Come nella vita reale, anche in quella virtuale per vendersi bisogna focalizzarsi molto sulle apparenze. Ed è per questo che le immagini che accompagnano un contenuto scritto sono fondamentali. Che si tratti di immagini free o a pagamento, devono essere coerenti con il tema trattato, ma senza cadere nel banale; catturare l’attenzione, ma senza risultare eccessive. Un buon metodo per scegliere immagini per blog e post è creare delle associazioni mentali facili da riconoscere per chi ti legge: se parli di strategie per risparmiare, ad esempio, anziché optare per l’immagine di un salvadanaio potresti scegliere la foto di una bella spiaggia. Risparmiare, del resto, può significare concedersi delle meritate vacanze.
Quando consulti i tuoi blog preferiti, quindi, prova a fare attenzione a questi dettagli: con quale cadenza vengono pubblicati i contenuti? Quali immagini sfruttano? Vengono proposti contenuti “vecchi” ma aggiornati? Studia queste abitudini per applicarle anche alla tua situazione, e noterai la differenza.