La content curation è un’operazione volta a trovare, organizzare, approfondire e diffondere, attraverso siti specializzati o risorse social, contenuti che risultano essere rilevanti per determinate tematiche. Si badi bene però: questa attività non si limita alla mera ripubblicazione di articoli! Si tratta, in effetti, di una strategia che rientra nell’ambito del content marketing e che mira a fidelizzare il target di riferimento. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Content curation: di cosa si tratta?
Avrai a disposizione:
- Oltre 60 strumenti AI per creare contenuti di qualità
- Più tempo per dedicarti alla creatività, senza frenesia
- Contenuti d’impatto che attraggono lettori e visitatori
Tutto con un semplice click.
La content curation, a differenza della content creation (creazione e pubblicazione di nuovi testi) consiste nell’individuare e organizzare al meglio contenuti già pubblicati sul web: essa, pertanto, richiede un attento lavoro di ricerca, di approfondimento (ovvero di integrazione dei testi individuati con elaborati originali) e di condivisione, al fine di fornire agli utenti le risposte più pertinenti e complete.
Naturalmente una content curation di qualità prevede che l’operazione di ricerca non sia fatta in maniera approssimativa e superficiale: ciascun testo destinato alla ripubblicazione – in altri termini – deve essere letto attentamente e, qualora sia necessario, è anche opportuno verificarne le fonti. Questi testi poi devono essere arricchiti commentati e aggiornati con l’inserimento delle ultime notizie che li riguardano.
Principali vantaggi della content curation
Una buona content curation è fonte di diversi benefici per chi lavora sul web. In primo luogo si può diventare un punto di riferimento per gli utenti che ricercano notizie: ciò comporta avere più visitatori sul proprio sito web e, di conseguenza, più guadagni. Inoltre può capitare di non avere contenuti interessanti da postare: in questo caso i contenuti selezionati in rete aiutano a mantenere attivi i propri profili social. Infine uno sharing fatto con oculatezza e competenza può favorire un proficuo networking.
I migliori tool per la content curation
Sul web è possibile reperire diversi tool e programmi specializzati che consentono di facilitare il lavoro di ricerca di testi per la content curation. Di seguito ne segnaliamo alcuni tra i migliori del 2018:
Pocket, che è stato di recente acquistato da Firefox, è una risorsa web che contiene testi e contenuti visuali che possono essere archiviati in una bacheca personalizzata.
Feedly
Feedly è uno strumento gratuito che consente agli internauti di trovare e visionare notizie. In altri termini questo tool salva estratti da altri siti e ne consente la visione attraverso l’interfaccia web o un’applicazione mobile. Feedly, tuttavia, come suggerisce lo stesso nome, è più indicato per la lettura di feed RSS.
Storify
Grazie a Storify, con una semplice operazione di copia e incolla, è possibile archiviare la notizia di proprio interesse in un nuovo documento.
Curata
Curata è un tool dotato di un motore interno che consente di fornire all’utente 5 per un certo tipo di target. All’utilizzatore tuttavia è richiesta la capacità di effettuare ricerche mirate allo scopo di ottimizzare i suggerimenti. La pubblicazione dei testi selezionati può è destinata ai blog, ai profili social, alle newsletter e alle piattaforme di marketing.
Scoop.it
Si tratta di una risorsa web all-in-one. Essa, infatti, non solo offre la possibilità di trovare nuovi contenuti, ma anche di ripubblicarli.