Avere un e-commerce non basta. Inserire i propri prodotti in uno store digitale e aspettare che i clienti arrivino, non è sufficiente: perché un progetto digitale abbia successo, è fondamentale che converta. Se anche tu hai aperto un e-commerce, o stai progettando di farlo, avrai come obiettivo primario che i tuoi utenti si trasformino in clienti.
Ma spesso l’e-commerce fatica a fare numeri. I motivi? Innanzitutto, il tuo e-commerce potrebbe avere problemi di ottimizzazione, perciò Google non lo premia. Oppure potresti non aver lavorato di content marketing: hai realizzato l’e-commerce e l’hai lasciato al suo destino. Ma niente panico, sono errori in cui prima o poi, tutti siamo inciampati. Continua con la lettura e scopri come far decollare il tuo e-commerce.
Come aumentare le conversioni e-commerce
Quanto bisogna vendere per avere un e-commerce di successo? Tutti ce lo siamo chiesti davanti al nostro e-commerce, ma non c’è una risposta unica a questa domanda. Di solito fa riferimento al tasso di conversione, cioè la percentuale di visitatori che acquistano rispetto al totale. Inoltre, si tengono in considerazione altri fattori: quanti visitatori tornano, quanti inseriscono merce nel carrello o salvano una lista di prodotti, quanto si iscrivono. Si tratta infatti di visitatori che si dimostrano interessati, destinati a diventare comunque clienti: l’acquisto non è immediato, ma solo rimandato al futuro.
Il successo di un e-commerce inoltre, dipende dal tipo di prodotto e dall’investimento che si è fatto sul progetto digitale. Un esempio: a parità di prodotto, lo stesso tasso di conversione può essere pochissimo per chi ha investito budget in adv, ma tantissimo per chi invece non lo ha fatto. Ad ogni modo, un valore indicativo per valutare il tasso di conversione c’è: nel settore B2B il 3-4%, nel B2C l’ 1-2%. Stabiliti quali sono gli da cui partire per un’analisi del proprio e-commerce, vediamo adesso come migliorarlo.
L’importanza della User Experience
I visitatori dell’e-commerce arrivano nel tuo sito, ma poi abbandonano la navigazione? Oppure iniziano la procedura di acquisto per interromperla? Potresti avere offerto una user experience (UX) poco soddisfacente: l’esperienza di navigazione del cliente è stata più difficile di quanto dovrebbe. Non è stata cioè intuitiva, semplice.
I punti critici possono essere molti: schede prodotto scritte in maniera superficiale, categorie poco chiare, casella di ricerca poco visibile, processo di acquisto complicato da troppi passaggi, articoli correlati non in evidenza.
Ricorda che il visitatore che “approda” sul tuo e-commerce potrebbe essere alla ricerca di un prodotto specifico. Per questo motivo, è fondamentale offrirgli due cose: filtri e lista degli articoli più venduti.
Se l’utente è entrato nel sito e-commerce per trovare quel prodotto di cui gli hanno parlato, deve poter avere tutti gli strumenti necessari per poterlo ritrovare: la lista dei più venduti, in cui potrebbe appunto trovarsi l’articolo, e la possibilità di effettuare una ricerca inserendo i filtri giusti.
In generale, in un sito l’utente deve trovare tutte le informazioni di cui ha bisogno. Ecco perché abbiamo fatto riferimento a schede prodotto scritte con approssimazione: una descrizione accurata avrà un impatto maggiore rispetto a una poco dettagliata. Più l’utente conoscerà l’articolo, più sarà invogliato a cliccare su “acquista”: cioè a convertire.
L’ottimizzazione
Finora abbiamo parlato di user experience. Un altro fattore che può penalizzare il tuo e-commerce è l’ottimizzazione. L’ottimizzazione di un sito web riguarda sia i contenuti che il suo aspetto tecnico: si tratta di una serie di elementi che rendendo un sito in linea con le richieste dell’algoritmo di Google. Un sito ottimizzato è un sito che viene premiato da Google, e cioè mostrato prima dei concorrenti tra i risultati di ricerca.
Cosa significa che l’e-commerce deve essere ottimizzato? Che i contenuti devono essere organizzati per parole chiave che li descrivano e li inseriscano in categorie di prodotti precise. Poniamo il caso di un beauty shop: un utente che cerca un ombretto perlato ì, non può essere indirizzato a una serie di prodotti che rientrano nella generica descrizione di ombretto.
Per quanto riguarda invece l’ottimizzazione da un punto di vista tecnico, controlla che: l’e-commerce sia navigabile da smartphone (il sito dev’essere mobile first) e che il caricamento delle pagine non sia lento.
Il content marketing
A proposito di ottimizzazione per i motori di ricerca, il blog può essere un’ottima soluzione per posizionare le giuste parole chiave. Inoltre un blog ti permette di inserire una call to action e spingere l’utente a compiere un’azione.
Offrire contenuti è inoltre una strategia efficace per avvicinare l’utente: farsi conoscere attraverso i contenuti permette all’utente di avvicinarsi a noi.
A quel punto, quando cercherà un articolo come quello che vendiamo noi, sarà proprio da noi che acquisterà. Un po’ come e avesse fatto amicizia con la nostra azienda. Proprio questo fa il content marketing: vende attraverso i contenuti. Un altro alleato prezioso è la newsletter, strumento che ti permette di raggiungere direttamente l’utente chiamandolo per nome.
Bonus, sconti e coupon
Hai un e-commerce ma nessun “gancio” per attrarre l’utente? Allora è tempo di averne uno. Uno sconto per i nuovi iscritti, un coupon da spendere nei prossimi giorni, punti spesa, spese di spedizione gratuite: difficile resistere a tutto ciò, specie se l’offerta è a tempo limitato. L’urgenza è la leva definitiva per effettuare l’acquisto: sapere che un articolo non può rimanere salvato o nel carrello fino a data da destinarsi, è la spinta decisiva.
Se proponi un’offerta, comunicala tramite mail e mettila in evidenza nella home del sito.
L’e-commerce per il tuo business
Adesso hai tutte le informazioni per aumentare le conversioni e far decollare il tuo progetto e-commerce. Hai bisogno di schede prodotto o contenuti per il tuo blog? Noi di Contens.com possiamo aiutarti a sviluppare il tuo e-commerce: scopri i nostri servizi, a partire dall’ analisi dei dati fino alla creazione dei contenuti e delle schede prodotto.
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