Il piano editoriale è un documento fondamentale per la realizzazione di un sito web o un blog. Esso garantisce, infatti, l’organizzazione dei contenuti, stabilendo gli argomenti da trattare. Il piano editoriale è, quindi, un elemento non secondario per lo sviluppo di un blog o di un sito web, al contrario stabilisce il criterio logico da seguire, per portare avanti il proprio progetto digitale.
Piano editoriale: cos’è e a cosa serve?
Ottieni con un solo click:
- Contenuti accattivanti che attirano l’attenzione del pubblico
- Creatività all’ennesima potenza per contenuti che emozionano
- Testi aggiornati sulle ultime tendenze per scalare le ricerche online.
Il piano editoriale è, quindi, un documento di estrema importanza, a cui bisogna dedicare la massima attenzione. Con esso, infatti, si individuano gli argomenti e i contenuti da trattare nel proprio sito web, blog o canale social.
Il piano editoriale può essere realizzato tramite Microsoft Excel, Microsoft Word o anche munendosi di carta e penna. Ciò che conta di questo documento, è solo il contenuto. Esso rientra tra gli strumenti per elaborare un’efficace strategia di marketing e stabilisce la pianificazione dei contenuti, testuali, audio o video da dover pubblicare di volta in volta, al fine di mantenere un rapporto solido con gli utenti del blog o del sito web, nonché fornire informazioni rilevanti, che cioè interessano al target focalizzato.
Un piano editoriale ben elaborato deve partire dall’individuazione degli argomenti, i quali devono seguire un filo logico e una certa continuità. In particolare, all’interno di questo documento è riportata la strategia di content marketing da seguire nel medio – lungo periodo, in modo da assicurare contenuti di valore.
Un piano editoriale ben strutturato, quindi, garantisce nuove visite al proprio sito web o blog, rintraccia potenziali clienti ed estimatori degli argomenti trattati. Per questa ragione, necessita di una progettazione efficace, al fine di non rendere vani gli sforzi per far crescere il proprio blog o sito web.
La realizzazione del documento deve seguire diverse fasi. Prima di concentrarsi sui contenuti, infatti, bisogna capire quali sono gli argomenti che possono interessare gli utenti. La scrittura del piano editoriale deve, quindi, essere svolta solo dopo aver individuato:
- I servizi da offrire
- I propri punti deboli e quelli di forza
- La particolarità del proprio progetto
Per un piano editoriale vincente non bisogna mai dimenticare che l’utente è colui che tiene in vita il proprio sito web o blog. Preoccuparsi di offrire contenuti che meritano la sua attenzione è indispensabile per un buon business digitale.
Come organizzare i contenuti per un sito web o un blog
Dopo aver ribadito l’importanza di un piano editoriale ben pianificato e le strategie da mettere in atto, per realizzare una buona strategia di content marketing, bisogna sottolineare la differenza tra un documento pensato per avviare un sito web, rispetto a uno pensato per l’attività di blogger.
Infatti, sono proprio le caratteristiche intrinseche di ciascun strumento, a rendere diverse le esigenze editoriali.
Un piano editoriale deve:
- Promuovere l’attività sul mondo del web;
- Realizzare una strategia di inbound marketing;
- Garantire la valutazione dei contenuti pubblicati nel tempo.
Un sito web ha esigenze diverse rispetto a un blog. Per questa ragione, non necessita di pubblicazioni continue, quindi, i contenuti possono essere diramati nel tempo. E’ possibile pubblicare su un sito web un minor numero di contenuti rispetto al blog, prestando sempre attenzione all’utente, ossia fornendo contenuti di estremo valore. E’ importante che un piano editoriale tenga conto dei:
- Vuoti di ricerca: ossia gli interrogativi a cui Google non ha dato risposte sufficienti, ossia argomenti di nicchia poco trattati sul web;
- Dell’interesse del pubblico: gli utenti devono essere aggiornati sulle novità, dunque sarebbe bene pubblicare almeno 1 articolo a settimana.
Un piano editoriale pensato per un blog deve, anch’esso basarsi sullo studio approfondito del proprio target di riferimento, ossia il pubblico. Le esigenze variano soprattutto per ciò che concerne le pubblicazioni, che devono essere molto più frequenti rispetto a quelle di un sito web, per mantenere l’attenzione degli utenti costante sugli argomenti trattati nel blog. Del resto, un blog deve trattare un determinato argomento in modo approfondito, viscerando ogni possibile dubbio o informazione, che può riguardare il lettore.
Come individuare gli argomenti giusti?
Per individuare gli argomenti che interessano al proprio pubblico, bisogna interrogarsi sui quesiti di quest’ultimo e cercare di fornire delle risposte in modo esaustivo. Anche in questo caso, l’analisi SWOT, ossia l’individuazione dei propri punti di forza e debolezza, risulta fondamentale per un buon piano editoriale.
Il piano editoriale per il blog deve nascere come strumento di individuazione di bisogni e raggiungimento di obiettivi, affinché una strategia possa dirsi efficace. Sebbene i contenuti siano programmati nel tempo, è possibile individuare nuovi argomenti, magari più interessanti o pertinenti e modificare il piano editoriale in qualsiasi momento.
Un blog è uno strumento molto più attivo rispetto a un sito web, per cui la programmazione dei contenuti deve essere pensata in modo celere. Non c’è tempo da perdere. Un blog comunica in modo costante con il lettore, risponde alle sue domande, individua le sue esigenze. Per questa ragione, a differenza di un sito web, bisogna puntare almeno a 3 pubblicazioni a settimana, avvalendosi di un appropriato Calendario editoriale, come supporto al documento.
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