Molto spesso accade che un’azienda, pur avendo un sito ben strutturato, non riesca ad ottenere nuovi clienti attraverso le proprie attività online, oppure che non riesca a raggiungere i riscontri commerciali che aveva previsto.
Cominciano quindi i dubbi e le incertezze su quali siano gli errori nella propria strategia di comunicazione o su quali siano i settori da implementare. Prima di lasciarsi abbattere o di apportare alcuna modifica al proprio sito web, però, è necessario imparare a valutare le performance del proprio web site analizzando le metriche giuste.
L’analisi delle visite, dei numeri e delle frequenze consente di conoscere a fondo le caratteristiche vincenti e i punti critici del proprio sito web, riuscendo così a implementare e migliorare continuamente la propria strategia di comunicazione e di marketing. Non solo, questo lavoro ti consentirà anche di migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca, grazie alla creazione di contenuti perfettamente in linea con gli interessi e gli intenti di ricerca degli utenti.
Per poter raggiungere questi risultati e migliorare il servizio offerto, è necessario prima fissare per il proprio sito obiettivi operativi e strategici, per poi poterli misurare e analizzare attraverso metriche e parametri precisi.
Vediamo quindi quali sono le metriche fondamentali da analizzare il traffico di un sito web.
Metriche del traffico del sito
Sessioni
Nell’analizzare il traffico di un sito web, il primo elemento da considerare sono le sessioni. Queste sono il numero totale di visite in un dato intervallo. Una sessione, inoltre, corrisponde al tempo in cui un utente interagisce con il tuo sito, relazione che si interrompe dopo circa 30 minuti di inattività o quando cambia la fonte di traffico.
Pagine/Sessioni
Questa metrica indica il numero medio di pagine visualizzate durante un’unica sessione, comprese le visualizzazioni ripetute.
Visualizzazioni di pagina
Questo elemento indica il numero totale di pagine visualizzate, anche quando un utente ricarica la stessa pagina o quando cambia sezione rimanendo all’interno del tuo sito.
Tempo medio sulla pagina
Il tempo medio sulla pagina non è altro che il periodo in cui un utente rimane su una singola pagina del tuo sito web.
Utenti
Nell’analizzare il traffico di un sito web, questa metrica indica tutti coloro che hanno avviato almeno una sessione in un dato intervallo di tempo. Ricordati sempre che un utente può essere un nuovo visitatore oppure può ritornare sul tuo sito dopo averlo già visitato.
Frequenza di rimbalzo
La frequenza di rimbalzo, o bounce rate, è un dato che riporta la percentuale di utenti che hanno cliccato sul tuo sito e che, dopo essere entrati, hanno abbandonato. In questo caso, è possibile che gli utenti non abbiano visitato il resto delle pagine del tuo sito. Tieni sempre a mente, però, che più è bassa la frequenza di rimbalzo, migliore è la performance del tuo sito web.
Pagine più visualizzate
L’ultima metrica importante per analizzare il traffico del tuo sito web indica quali sono le pagine più visitate. Avere quest’informazione ti consente, da un lato, di migliorare quelle che riscuotono meno successo tra gli utenti e, dall’altro, di potenziare e puntare ancor di più sulle pagine più gettonate.
Come utilizzare i dati
Una volta che sappiamo quali sono le metriche fondamentali per poter analizzare il traffico di un sito web, è necessario capire come interpretare i dati per poterli utilizzare concretamente. Infatti, non è sufficiente saper leggere numeri e grafici, ma occorre capire come utilizzare questi fattori per migliorare il posizionamento del proprio sito sui motori di ricerca.
Le sessioni, gli utenti e le pagine sono metriche che ti consentono di avere una visione d’insieme, ma gli elementi davvero importanti sono la frequenza di rimbalzo, le pagine più visualizzate e il tempo medio sulla pagina.
Incrociando i numeri di questi tre parametri, potrai capire con facilità su cosa puntare per costruire un’efficace strategia di comunicazione e di marketing.
Per esempio, le visualizzazioni di pagina e gli accessi conferiscono una scala d’importanza delle pagine che si possono migliorare. Sicuramente conviene dare la precedenza alle pagine più visualizzate perché, dato che hanno già attratto l’attenzione degli utenti, se vengono incentivate strategicamente è possibile richiamare l’interesse di molte altre persone.
Con il bounce rate e il tempo di permanenza medio sulla pagina si ottengono indicazioni di tipo qualitativo, visto che si può capire quali pagine e quali contenuti hanno riscosso meno successo rispetto alle altre pagine. In caso di frequenza di rimbalzo alta, quindi, è necessario analizzare la pagina del sito web per capire come ottimizzarla al meglio attraverso interventi di tipo tecnico o contenutistico. In questo modo è possibile ridurre gli abbandoni da parte degli utenti e migliorare il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca.
In quest’ottica, è importante concentrarsi anche sulla scrittura SEO, creando contenuti originali al cui interno siano evidenti gli obiettivi che si vogliono raggiungere. È importante anche impostare uno stile di scrittura adatto agli utenti ai quali ci si rivolge, utilizzando un linguaggio chiaro e semplice combinato a parole chiave specifiche.
Analizzare il traffico di un sito web può essere un procedimento lungo e noioso, ma se si impara a conoscere i comportamenti dei propri utenti, è possibile portare il proprio business al successo.
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