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Benvenuti, esploratori digitali, nel cuore pulsante del successo online!
In questo articolo, ci immergeremo in un viaggio entusiasmante attraverso le intricanti strade del mondo dell’e-commerce, con un focus incisivo su un ostacolo comune, ma superabile: il carrello abbandonato.
Immagina il tuo negozio online come una corsa ad alta velocità sulla superstrada del commercio digitale. Hai attirato visitatori entusiasti, li hai catturati con prodotti irresistibili, ma improvvisamente, qualcosa rallenta il ritmo: l’abbandono del carrello. È come un’inopportuna deviazione sulla strada del successo, ma oggi siamo qui per tracciare una mappa che ti condurrà senza intoppi verso il traguardo del massimo rendimento.
Sei pronto a superare questo ostacolo con strategie mirate e azioni decise? Bene, preparati, perché stiamo per esplorare insieme le vie luminose che porteranno i tuoi clienti dall’aggancio alla conversione.
Perchè i clienti abbandonano il carrello?
Fonte: Qbrico
Cosa si cela dietro la tendenza di lasciare prodotti nel carrello senza completare l’acquisto? Scopriamolo insieme, svelando i segreti dietro le quinte dello shopping digitale.
- Processi di Pagamento Intricati: Immaginate un cliente al culmine dell’entusiasmo per la conversione, che viene bloccato da un intricato labirinto di pagamento. La complicazione della procedura, con passaggi ingarbugliati e un sito web lento, può spingere l’utente a fuggire.
- Creazione di un Account Obbligatoria: molti preferirebbero un’esperienza d’acquisto fluida, senza il peso delle registrazioni.
- Prezzi Elevati: un potenziale acquirente, così come per i negozi fisici, anche durante l’esperienza di un acquisto online può facilmente allontanarsi se i prezzi sono troppo alti, diventando una delle cause dell’abbandono.
- Costi di Spedizione Ambigui: così come gli elevati costi dei prodotti, procedere in un acquisto online può diventare difficile quando i costi di spedizione non sono chiari.
- Complessità del Checkout: questo elemento può fungere da barriera, spingendo gli utenti a cercare vie di fuga più facili da percorrere.
- Scarse Opzioni di Pagamento: Una varietà limitata di opzioni di pagamento può rendere il viaggio dell’acquirente meno attraente e spingerlo a cercare delle alternative.
In conclusione, come sempre, la fiducia rimane la colonna portante di questo teatro digitale.
Riportiamo di seguito una statistica realizzata da SaleCycle in cui raccoglie le cause principali di abbandono del carrello confermate dagli utenti intervistati:
- Il 34% stava “solo dando un’occhiata” e non era quindi ancora pronto a comprare.
- Il 23% ha riscontrato problemi nel processo di spedizione.
- Il 18% voleva confrontare vari prezzi e offerte prima di finalizzare l’acquisto.
- Il 15% ha preferito effettuare l’acquisto direttamente in negozio.
- Il 6% ha abbandonato il sito nella pagina di checkout a causa di limitate opzioni di pagamento.
- Il 4% ha riscontrato problemi tecnici.
Nel settore dei viaggi e del turismo, invece, le cause di abbandono dipendono non soltanto dai lunghi processi di ricerca ma anche dai prezzi troppo alti.
Statistiche Recenti sui Tassi di Abbandono del Carrello
Rispetto allo studio effettuato da SaleCycle che vedeva nel 2020 un tasso di abbandono del carrello dell’81%, il Baymard Institute (dati 2023) in seguito a una ricerca condotta considerando circa 49 studi differenti, hanno evidenziato per il 2023 una media di “abbandono del carrello” vicina al 70%.
Nonostante una leggera diminuzione, rimane comunque evidente che la maggior parte degli utenti non completa l’acquisto.
Questa diminuzione potrebbe essere attribuita alla pandemia di Covid-19 che ha provocato un notevole incremento degli acquisti online portando a una conseguente riduzione dei tassi di abbandono.
6 Tecniche per Ridurre il Tasso di Abbandono del Carrello
Sebbene l’ombra dell’abbandono del carrello possa gettare un velo di preoccupazione sui gestori di e-commerce, c’è una nota positiva: esistono numerose strategie e soluzioni a disposizione dei brand per ridurre al minimo i tassi di abbandono dei carrelli e spingere gli utenti a completare i loro acquisti.
Qui di seguito, presentiamo diverse tattiche che gli e-commerce possono considerare per affrontare e risolvere l’annoso problema dell’abbandono del carrello. Siamo pronti a esplorare insieme le strade illuminate che porteranno a un incremento delle conversioni e a un successo duraturo!
1. Rendere la Navigazione Fluida e Veloce
Un ulteriore elemento che contribuisce a mitigare il fenomeno dell’abbandono del carrello è l’ottimizzazione dell’interfaccia di navigazione. Gli utenti richiedono un’esperienza di acquisto che sia non solo semplice, ma anche veloce e coinvolgente, con il sito che si adatti con facilità sia su desktop che su dispositivi mobili.
Rivelando dati e statistiche provenienti da Qbrico, emerge che il 40% degli utenti decide di abbandonare un sito se le pagine richiedono più di 3 secondi per caricarsi. Questo sottolinea l’importanza cruciale di offrire una navigazione fluida e veloce per mantenere gli utenti coinvolti e soddisfatti durante il loro percorso di acquisto online.
Fonte: Qbrico
La ricerca di prodotti e/o servizi è un percorso che richiede pazienza e riflessione. Prima di giungere a una decisione definitiva, gli utenti esplorano e confrontano prezzi e siti, alla ricerca dell’offerta più vantaggiosa. La chiave per trasformare un crescente numero di visitatori in clienti risiede nella fornitura di contenuti e informazioni pertinenti e tempestive, posizionando così il tuo sito in cima alle menti degli utenti.
Ad esempio, i siti di viaggi possono arricchire l’esperienza degli utenti con guide turistiche, facilitando la scelta di una destinazione. Allo stesso modo, i siti di moda o retail possono arricchire la loro offerta includendo recensioni autentiche di altri clienti. Questa strategia non solo accelera il processo decisionale e d’acquisto, ma amplifica anche la prova sociale, fornendo agli utenti la fiducia necessaria per compiere la scelta giusta.
2. Processi di Spedizione e Reso più Semplici
L’efficacia e la prontezza dei procedimenti di spedizione e restituzione, insieme alle alternative di pagamento, costituiscono elementi chiave per gli utenti, facilitando un processo di acquisto più scorrevole e agevole.
Questi aspetti sono di cruciale importanza per la soddisfazione degli utenti, richiedendo che i rivenditori si sforzino costantemente di superare le aspettative della concorrenza.
Per quanto riguarda la spedizione e la consegna, i consumatori cercano l’equilibrio ideale tra velocità, praticità e prezzi. Alcuni potrebbero essere disposti ad attendere un po’ di più se ciò si traduce in una consegna gratuita o notevolmente più economica.
Facilitare processi di reso rapidi e semplici contribuisce alla felicità e alla soddisfazione dei clienti, fornendo loro la fiducia di poter effettuare cambi o resi senza complicazioni.
Tuttavia, è inevitabile affrontare richieste di reso da parte dei clienti. Pertanto, l’adozione di processi di reso agevoli e veloci emerge come un aspetto cruciale che i siti e-commerce devono considerare per incontrare le esigenze dei clienti e incoraggiare ulteriori acquisti.
3. Semplificare il Processo di Checkout
Il momento del pagamento è cruciale durante il tuo viaggio di shopping online. Per questo, è importante renderlo facile e intuitivo, sia da computer che da smartphone.
Per rendere tutto più semplice, potrebbe rivelarsi utile eliminare l’obbligo di registrarsi e aggiungi l’opzione “guest checkout” per dare ai clienti la libertà di scegliere. Successivamente, quando l’ordine è pronto, pensa di offrire loro la possibilità di creare un account, magari dando in cambio qualche regalo o una percentuale di scontistica.
Ci sono anche piccoli trucchi utili che potresti adottare:
- Usa una “barra di avanzamento” per mostrare visivamente gli step mancanti nel processo di pagamento.
- Mantieni tutto su una sola pagina.
- Memorizza i dettagli di pagamento e spedizione per permettere agli utenti di completare l’acquisto con un solo clic.
4. Fare attività di Remarketing & Inviare E-Mail di Riepilogo
Quando un cliente abbandona il carrello, non è necessariamente segno che ha perso interesse. Molto probabilmente, sta solo cercando quel piccolo spintone per accelerare la sua decisione di acquisto. In questo contesto, una strategia efficace per ridurre i tassi di abbandono è testare e scoprire gli orari ideali per inviare e-mail e SMS di remarketing, incoraggiando il recupero dei carrelli abbandonati.
Diversi test hanno dimostrato come l’invio di e-mail e SMS di remarketing entro le due ore successive all’abbandono si rivela essere la mossa vincente.
Inoltre, se i visitatori non sono ancora pronti a completare un acquisto o necessitano di ulteriori dettagli e assistenza, esistono diverse soluzioni potenziali da adottare per stimolare il tasso di conversione e incrementare le vendite online, una di queste è l’invio di e-mail di riepilogo dei prodotti lasciati nel carrello.
Ti potrebbe essere utile, a proposito di e-mail marketing, approfondire l’argomento leggendo il nostro articolo sull’email marketing automation.
5. Recensioni dei Clienti
Utili per instillare fiducia nei potenziali acquirenti, è opportuno stimolare i clienti fidelizzati a lasciare delle recensioni in cui testimoniano la loro esperienza d’acquisto nello store online.
Oggi uno dei comportamenti più frequenti di chi vuole compiere un acquisto online è quello di andare a leggere le recensioni non soltanto del prodotto ma anche del sito web e dell’azienda.
6. Pagamenti sicuri
Infine, ma non ultimo per importanza, è importante offrire sicurezza dei pagamenti online per rassicurare i clienti riguardo alla protezione dei loro dati personali.
CONCLUSIONE
In conclusione, abbiamo esaminato il fenomeno dell’abbandono del carrello per cercare di capire quali siano le motivazioni dietro questo comportamento e abbiamo presentato diverse soluzioni dinamiche per affrontare questo problema.
Obiettivo di questo articolo è stato concentrarsi sull’importanza di migliorare l’esperienza degli utenti durante la navigazione all’interno di un sito di e-commerce, in modo da rendere non solo piacevole, ma anche redditizia la loro interazione con il sito.